‘Waste Architecture Platform’ is a complex project
conceived as container of initiatives devoted to
environmental architecture in connection with
interventions concerning the collection, disposal
and management of waste

INTERNATIONAL WORKSHOP ON WASTE ARCHITECTURE / GESTIONE DEI RIFIUTI NEL PAESAGGIO E NELLO SPAZIO URBANO

Facendo seguito alle interessanti esperienze del 2015 e 2017, nel 2019 lo Studio Arcoplan ha lanciato il terzo evento di Waste Architecture Platform, il Workshop Internazionale sulla Waste Architecture / Gestione dei rifiuti nel paesaggio e nello spazio urbano, evento parallelo del Sardinia 2019, 17° Simposio Internazionale sulla gestione dei rifiuti e dello scarico controllato, che è tenuto al Forte Village Resort dal 30 settembre al 4 ottobre 2019.
Il Workshop ha consolidato, per la terza edizione consecutiva, la partnership con il Sardinia Symposium, il contesto ideale in cui parlare di Architettura e Rifiuti in un confronto internazionale non solo tra esperti di ambiente ma anche di architettura, pianificazione del paesaggio, urbanistica, etc…
La Waste Architecture, l’Architettura per i Rifiuti, è un filone progettuale nuovo e poco esplorato che promette di animare un interessante confronto tra esperti di architettura, ambiente, pianificazione e progettazione urbana. Leggi tutto …

STRUTTURA E PROGRAMMA
L’evento parallelo si è svolto l’1 e 2 ottobre 2019. La prima giornata dell’evento è stata interamente dedicata alla presentazione di contributi orali (clicca qui per scaricare il programma dettagliato del workshop) mentre il secondo giorno si è svolto un laboratorio pratico di progettazione. Durante il laboratorio I partecipanti hanno quindi avuto la possibilità di applicare le nozioni teoriche apprese nella parte introduttiva ad un caso di studio reale, e confrontarsi con colleghi ed esperti in team di lavoro.
Il concetto più importante emerso durante il workshop è che la rifunzionalizzazione di una discarica ha più chances di successo se può essere studiata da un team di progettazione multidisciplinare (architetti, ingegneri ambientali, pianificatori, ecc.) e realizzata durante la fase di gestione attiva della discarica (in fase di costruzione o di riempimento oppure ancora in sede di un eventuale ampliamento). La possibilità infatti di utilizzare nuovi rifiuti come materiale plastico per sagomare il volume amplia la rosa di possibili funzioni da assegnare al progetto e offre una maggiore libertà nel ripensare la configurazione finale dell’area. Nell’ottica di progettare lo spazio in funzione non della discarica ma della destinazione d’uso finale stabilita dal progetto stesso, i rifiuti possono essere utilizzati, fin da subito, per sagomare la morfologia finale del paesaggio. Attraverso una pianificazione territoriale strategica le discariche possono quindi diventare da detrattori ambientali a parte integrante della struttura urbana ovvero strumenti per costruire nuove destinazioni d’uso, opportunità per ripristinare fratture nel paesaggio e per dotare di spazi verdi a fruizione pubblica territori che ne risulterebbero sprovvisti.
Partendo dagli esempi internazionali di riferimento sulla riqualificazione paesaggistica e funzionale di vecchie discariche, durante il laboratorio sono stati elaborati progetti di trasformazione delle aree che non hanno previsto la semplice conversione in parchi urbani o campi sportivi, ma hanno immaginato delle innovative destinazioni d’uso. Nel primo caso si è ipotizzato un parco archeologico-industriale con inserimento di una grande copertura e di specchi d’acqua su terrazzamenti e nel secondo, un sistema di itinerari tematici che attraversano il territorio e si intersecano all’interno della discarica.
I risultati del laboratorio sono disponibili alla pagina https://wastearchitecture.com/en/design-lab/.

Con il supporto scientifico di:

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Laboratori e progetti di ricerca:

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